S.P.Q.R. - day 6 (explicit)
#QuantoèbellopasseggiarconMary #Roma
Si sa, la colonna sonora di un viaggio è importante. A Roma la musica cammina sul crinale della malinconia e un po', diciamocelo, lo fa apposta. Per coerenza con Woody Allen, con le luci e le vedute dall'alto, ristoratori e artisti di strada ti graffiano il cuore a tradimento, con Anna e Marco, La donna cannone, Spaccacuore, Wish you were here, Beautiful that way. C'è anche quell'artista di strada che, fugace ma indelebile, comunica dall'autoradio. Il cobra non èèèèè un serpennnnte...ma un pensiero frequente...che diventa indecente... Che non ti conosco, ma ti ringrazio: hai tutta la mia stima. Malizioso.
Roma è il cuore pulsante della politica e allora, scoprendomi curiosa cittadina, desidero assistere a una seduta pubblica del Parlamento. Ma la seduta pubblica sulle nuove norme Covid non è pubblica per le vecchie norme Covid. Entro attraverso il metal detector, esco attraverso il metal detector. Loop.
Ognuno ha i suoi tempi. E i suoi modi per misurarli. C'è chi usa la meridiana di S. Maria degli Angeli e dei Martiri, per fare le pulci alla riforma gregoriana del calendario, perché fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. Ci sono i frati cappuccini, che giustamente usavano una specie di macinacaffè. E poi ci sono gli originali, quelli con le idee pionieristiche degli enormi orologi ad acqua...pazzesco, un visionario, chissà come gli è venuto in mente. Poi leggi il nome dell'autore...Embriaco. S'è fffatta 'na certa.
Anche perché oggi piove a dirotto e senza farlo apposta è tutto una goccia e un pois. Pure il Pantheon, capolavoro di ingegneria, come recita la guida e conferma la perizia spontanea del dott.ing. papà. Dai che entro, mi riparo un attimo. Ah, no. Attenzione, pavimento bagnato. Cave pluviam.
I Cappuccini sono economi. Vogliono onorare i morti, fare arte funeraria, ma non si può mica spendere una fortuna nè svilirsi con l'outlet del funerale. Davanti a una ferragostana grigliata di carne, con la palpebra che cala sugli ossi delle costolette avanzate nel piatto, il Cappuccino ha una visione. Vede una cripta decorata con la tecnica dell'osso (umano) su intonaco, e la realizza pure, con esiti sorprendentemente geometrici. Osteopati.
A Roma la monnezza è un problema fin dalla notte dei tempi. Il presidente delle strade ha parlato chiaro e tondo, ma la Raggi, nell'affanno dell'emergenza, si arroga il diritto di mettere cassonetti dove non deve. Presto, le sia comminata la pena di dieci scudi, a monito dell'intera comunità, e la si ammonisca che, anche se è italiana, non è dispensata dal leggere le istruzioni, neanche quelle dei cassonetti dell'Ikea. HÅLLBAR.
E comunque, che Sono Pazzi Questi Romani lo ammettono pure loro. E pure Orlando. Che, folle di amore per Angelica, ha addirittura sradicato degli alberi. E evidentemente anche divelto fontane semipubbliche, trasferendole con tanto di acqua nella via dedicata alla sua Durlindana. Mai una gioia, povero Orlando: almeno, la fontana è mia e me la gestisco io. Tiè.
E siamo alla fine ed è ormai ritorno, è ormai un primo settembre difficile tra chi prende servizio e chi prende il benservito e allora sotto la mascherina un po' di fango, e una citazione storpiata dalle assenze...Vienimi a prendere...Mi riconosci ho le scarpe piene di passi (140 km), La faccia piena di schiaffi, Il cuore pieno di battiti, E gli occhi pieni di seeeeee...perché che ci vorrebbe qualcuno ad aspettarti dopo un viaggio, per avere un buon motivo per tornare, è argomento a cui penso da molto, ma che lascio a un domani. Giusy Ferreri in sequenza mixata mi ricorda che...volerei da te da Miiiilano fiiiino ad Hong Kong, passando per Londra, daaaaa Roma e fiiiiino a Bangkok...ah, Roma era solo una tappa. Ad maiora.




