S.P.Q.R. - day 1
#QuantoèbellopasseggiarconMary #Roma
S.P.Q.R. - day 1
Quando suona la sveglia per Roma....perché, suona? Non suona! Ma l'istinto di sopravvivenza mi sveglia esattamente all'ora giusta. La tecnologia è sopravvalutata.
Il mio albergo in via Palermo mi fa girare un quartiere di nomi di città. Via Torino è fighissima. Via Firenze un po' di meno. Via Napoli è sinistra. Via Genova è piena di cantieri. Via Palermo è omertosa, nascosta dietro a tutte le altre. Gerarchici.
A Roma gli uomini ti guardano. Insistentemente, a tutte le età e con gli occhi dell'anvedi questa? Ma che, ho la mascherina fuori posto? Ah, no. Radiografi.
A Roma gli uomini ti chiedono informazioni sulle strade (ma perché, non ho la faccia da turista??) poi fanno un pezzo di strada con te, chiacchierano e ti chiedono il numero di telefono. Ma che ne sanno a Milano. Intraprendenti.
Il sito archeologico dei fori imperiali è discutibile. Che sia rimasto poco si sa. Ma così non si capisce manco che cosa è rimasto! Mi possono salvare gli appunti di archeologia. Il leggendario Bonis ne ha trascritte alcune parti in perfetta scrittura ottocentesca, gran parte sono miei. In fondo archeologia era un esame semplice. Andiamo bene! Chissà com'erano quelli difficili. Lettere classiche è sottovalutata.
Roma è vuota di turisti. Forse si sono portati via anche le indicazioni. I nomi delle strade. Va be', accendiamo il gps, che io sono capace di perdermi anche con il gps...sappiate, posteri, che il gps succhia un sacco di batteria. Un sacco. Il 100%. Ecco perché nei film le persone si perdono sempre a Roma. (Sta' attenta a Roma, mi raccomando che non sono tranquilla... Sì sì, mamma, esattamente come a Milano. Ecco.) Labirintica.
La mascherina fa un gran caldo, ma permette inaspettate libertà canore, rigorosamente appositamente sguaiatamente stonate. Come i pini di Roooomaaaa la vita non li spezzaa...ma come fanno le segretarie con gli occhiali a farsi sposare dagli avvocatiiiiiiiii....Claudia non tremaaareeeee.... se l'amore è amooooreeeee. Sanremese.
A Roma sdoganare l'imbarazzo di essere in un ristorante da sola è più facile del previsto. Valentina, venga pure! Mah...a dire il vero sono Claudia, però se posso sedermi e lei mi vuole chiamare Valentina per oggi, per me va bene... Più si scende verso sud e più è incomprensibile che una ragazza sia da sola. Forse quando ho ordinato la coda alla vaccinara con fuori 40 gradi deve aver pensato che in realtà fossi un ragazzo. Ma comunque coccole a gogò, sempre un occhio al mio tavolo, commenti sul mio viaggio. Che comunque ne avevo bisogno. Di cuore, un rabbocco al calice di vino ormai finito. Che comunque ne ho bisogno. Buona giornata, signorì.

